In fondo a Via Mazzini appena sotto a Porta Sisi, si apre la stretta via Zaganelli alle mura. Al civico numero 2, troviamo una delle più antiche case di Ravenna. Risale al XIII cecolo ed è appartenuta alla famiglia dei Da Polenta. Questa famiglia ebbe la supremazia in Ravenna dal 1275, quando Giulio Minore Da Polenta, capo dei Guelfi (e padre di Francesca), cacciò dalla città i suoi avversari politici. Dopo 166 anni i Polentani cedettero il comado nel 1441 alla Repubblica di Venezia.
Nella rustica e disadorna facciata si aprono piccole finestre, alcune delle quali a sesto acuto, altre murate. La porticina di accesso è semplice, con un'arco in mattoni. Nella facciata è esposta una piccola lapide con lo stemma dei canonici di Porto che possedettero la casa nel XV secolo. La leggenda la indica come casa di Francesca. Difronte alla casa sono ben visibili le tracce dell'antica cinta muraria. Poco oltre, nello spazio allargato nell'800, si giocava al "gioco del pallone", luogo ancora nominato, dai ravennati più anziani. Il luogo veniva chiuso alle due estremità e vi si entrava a pagamento.
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