martedì 14 febbraio 2012

Ravenna in bicicletta - Percorsi ciclabili


Naturalmente adatta per pedalare, la provincia di Ravenna offre i crinali aspri, le morbide colline, la vasta pianura e la fascia costiera, compresa nel Parco del Delta del Po, una stimolante varietà paesaggistica tutta da provare.
Non è solo il paesaggio a riservare autentiche sorprese ai patiti delle due ruote, aspetti straordinari di questa provincia sono anche i tesori unici che custodisce. Uno per tutti: Ravenna, tra Oriente e Occidente, che trattiene nell'oro dei suoi mosaici la luce dell'antica Bisanzio.
Cosa vedere
I mosaici, oro di Ravenna nel mondo
Ben 8 dei suoi monumenti sono stati dichiarati dall'Unesco “patrimonio dell'umanità”per la suprema maestria artistica dell'arte del mosaico, un patrimonio di 1500 anni di storia. E non si può lasciare Ravenna senza aver visto almeno i suoi monumenti più importanti. LaBasilica di San Vitale del VI secolo, con i due grandi mosaici che rappresentano Giustiniano e Teodora; il Mausoleo di Galla Placidia, del V secolo, con la volta mosaicata di blu; i famosi Battisteri, quello Neoniano e quello degli Ariani; la Cappella Arcivescovile dove i mosaici riproducono la fauna delle pinete ravennati. Due sono le basiliche dedicate a Sant'Apollinare, patrono della città, una in centro,Sant'Apollinare Nuovo con la stupenda teoria delle Vergini e dei Martiri, e a pochi chilometri Sant'Apollinare in Classe con il magnifico catino absidale; entrambe le basiliche hanno un campanile cilindrico (X-XI secolo) alto circa 40 metri. Maestoso è anche ilMausoleo di Teodorico fatto costruire dal re goto nel 520 d.C. Da segnalare la zona dantesca che comprende la Chiesa di San Francesco e la Tomba di Dante Alighieri.

Di bello e di buono
A Ravenna è tuttora vivissima l'arte del mosaico, nei mercatini, nei negozi e nelle gallerie si possono acquistare mosaici modernioriginali, o riproduzioni di mosaici antichi
A Faenza le numerose botteghe artigiane custodiscono l'arte della ceramica tradizionale, arricchendola con nuove proposte. 
A Villanova di Bagnacavallo particolare è la lavorazione delle erbe palustri e del legno. 
Preziosi sono anche i prodotti alimentari della provincia ravennate, a partire dal sale di Cervia, l'olio di Brisighella, lo scalogno di Riolo, utilizzati sapientemente, nel corso dei secoli, per cucinare, conservare, condire. 
Divisa tra terra e mare, la cucina tipica di questa terra è fatta di grigliate di carne, tagliatelle e cappelletti di terra, "rustide" di mare, rane e anguille per i palati più curiosi.
Consulta la sezione "Dove prenotare" per trovare tutte le informazioni utili ad organizzare un viaggio sulla Costa Adriatica dell'Emilia Romagna, scegliendo agenzie e strutture ricettive della provincia di Ravenna che offrono servizi specifici per ciclisti.

Un modo diverso per vivere l'ambiente è sicuramente lasciarsi catturare dal fascino della bicicletta e percorrere orizzonti suggestivi e accattivanti. 

Mausoleo di Galla PlacidiaRavenna, città ricca di storia, arte, cultura e natura, è facilmente percorribile per via delle strade in pianura e molteplici sono gli inviti e le suggestioni in tal senso. Comune e provincia segnalano percorsi, piste ciclabili, itinerari cicloturistici e si adoperano per fornire segnalazioni e servizi ottimi. 

Si può partire dal cuore della città (zona a traffico limitato) e percorrere alcune delle numerosissime piste ciclabili, per raggiungere mete interessanti dentro o fuori le mura, alla scoperta di un ambiente che è continua sorpresa per colori, suoni e profumi in armonia con le stagioni, vivente connubio tra terra e mare, storia e arte. 

Per agevolare la scoperta di Ravenna e dintorni sono attivi osservatori, punti di ritrovo, centri di documentazione
Per ogni informazioni dettagliata sui percorsi si può chiamare: 
- Agenda 21 Locale del Servizio Ambiente, tel. 0544-482266/482294
- IAT di Ravenna, tel. 0544-35404/35755 

Inoltre è possibile noleggiare una bicicletta presso la stazione o usufruire delservizio gratuito rivolgendosi all'Ufficio Informazioni Turistiche del Comune. 
Per il noleggio Cooperativa San Vitale, Piazza Farini Carlo Luigi - RA 
Tel             0544-37031      , Orario 7.00-19.00, Chiuso sabato e domenica.

Tra le varie mete cittadine consigliamo di raggiungere, oltre ai noti itinerari di rilevante interesse storico artistico, speciali 'angolini di pace' con ingresso gratuito: il parco Teodorico, il Planetario, il Giardino delle Erbe Dimenticate. 

Il prezioso territorio di RavennaIl parco Teodorico, uno dei tre più importanti di Ravenna, oltre al Parco Baronio e Cesarea, rappresenta il nodo di collegamento tra il vicino Percorso delle mura storiche e la Cintura verde esterna. Inoltre, esso accoglie uno dei più notevoli monumenti ravennati, il Mausoleo di Teodorico. 
Il Parco (che si trova in Via Pomposa) esalta in primo luogo la presenza del monumento, ma anche lo stretto collegamento con la vicina campagna e con l'acqua, elementi fondamentali del paesaggio locale. All'interno vi si trovano inoltre zone agricole, specchi d'acqua, orti, zone in parte alberate ed in parte a prato, con attrezzature per il gioco e lunghi percorsi per passeggiare o fare jogging. 
Lungo il percorso principale vi sono servizi quali bar, noleggio di biciclette e deposito per borse e zaini, oltre ai servizi igienici già in funzione. 

Il Planetario offre al visitatore, su una cupola di 8 metri di diametro, l'immagine della volta celeste visibile ad occhio nudo così come apparirebbe in condizioni perfette di visibilità. 
Il Planetario è in Viale Santi Baldini, 4/A, tel.             0544-62534      

Il Giardino delle Erbe dimenticate si trova tra la piazza Arcivescovado, il Duomo, il Battistero Neoniano da una parte e Piazza Kennedy dall'altra, nascosto dietro possenti mura. 
E' un delizioso angolo verde, nel cuore di Ravenna, dove storia e natura si incontrano, luogo ideale per concedersi un momento di relax e per assaporare insolite suggestioni botaniche. 
Negli spicchi di aiuole, che ricalcano le linee ottocentesche, intorno alla fontana centrale in ferro battuto, si alternano erbe recuperate nei ricettari degli speziali ed erbe note di uso quotidiano nelle cucine mediterranee: Issopo e Pungitopo, Farfara, Farfaraccio, Bardana, Luppolo, Levistico ed Erba di San Pietro. 
L'indirizzo esatto è Piazzetta Ragazzini Severino, tel.             0544-34764      

La Riserva Naturala di RavennaAnche i dintorni di Ravenna offrono una stimolante varietà paesaggistica tutta da gustare in bicicletta: crinali aspri e morbide colline, la vasta pianura verso la fascia costiera, ampie campagne coltivate con alberi da frutto, valli e canali fiancheggiati da caratteristiche reti da pesca, spiagge sabbiose e attrezzate, pinete secolari, mare pulito, dove crescono esemplari di vegetazione e dove risiedono rare specie faunistiche. 

Per gli amanti della natura e delle escursioni nulla può essere più emozionante di una sosta nell'oasi di Punte Alberete, tra le silenziose foreste allagate, rifugio per rare specie di uccelli, o di una visita al Museo di Scienze Naturali NatuRa di Sant'Alberto, situato al confine con le valli, alle porte del Parco Delta del Po all'interno del così detto Palazzone, antica Hostaria cinquecentesca di viandanti, commercianti e pellegrini, oggi ristrutturata. L'indirizzo è via Rivoletto e per ogni informazione di orari e costi tel.            0544-529260       

Particolare della fauna nelle saline di CerviaLe storiche pinete di San Vitale e di Classe, sono aree di grande prestigio naturale inserite tra le aree protette del Parco del Delta del Po. La pineta di Classe è un vasto, antico e delizioso bosco di pini che si estende lungo il mare per circa tremila ettari, a sud di Ravenna. La stazione adriatica di Classe, dove i romani costruivano e riparavano le navi della flotta, lascia supporre che anche in tempi antichi la pineta sorgesse folta e grande. 

Altra meta consigliata sono le saline di Cervia di origine etrusca e tuttora in attività, paradiso dell'avifauna, costituite da 827 ettari di superficie. Qui, avifauna e flora sono di straordinaria bellezza e suggestione, mentre l'antico ciclo del sale è testimoniato dalla Salina Camillone e dai secenteschi Magazzini ove si trova il Museo del Sale
E' proprio tra questi specchi d'acqua salmastra che, da alcuni anni, una grande colonia di eleganti fenicotteri rosa, dai 300 ai 700 esemplari, si fermano per riposare e ristorarsi durante i lunghi viaggi migratori. 
Oltre ai fenicotteri è presente un ricchissimo patrimonio faunistico tipico delle zone umide. Le piante delle saline, invece, sono conosciute sia per la loro spiccata bellezza, che per le loro proprietà culinarie e medicinali, utilizzate ancora oggi sia in erboristeria che come ''piante nutrici'' di stupende farfalle. 

Per visitare la salina rivolgersi al Centro Visite delle Saline di Cervia, tel. 0544-973040/993435. 

L'escursione in bicicletta può abbracciare moltissime altre mete. 
Sia la città di Ravenna che i suoi dintorni offrono continuamente spunti e percorsi per tutti i livelli, in solitaria, con gli amici o per tutta la famiglia. 
Un'occasione per un'esperienza piacevole e diversa dal solito, tutta da scoprire.

Una breve vacanza in bicicletta da Cervia Ravenna Monte Cavallo


Lunghezza: 90 Km
Difficoltà: media
Durata: 3/4 ore



Il percorso:
Se anche avete fatto tardi ieri sera, questo sarà un viaggio in bicicletta da non perdere se desideri una trascorrere vacanza pedalando. In via Salara, dopo la Statale Adriatica, il vento è propizio. Via Cervara parte silenziosa nel bivio che stacca a sinistra, la strada sale sulla gobba del canale salino e trova la Beneficio 1° Tronco sulla destra. Avanti per Pisignano, Cannuzzo Matellica, poi per il ponte sul Savio che spumeggia e a sinistra per Mensa, dove s'incurva a gomito la strada che ancora a sinistra prosegue per il cavalcavia. La Dismano  s'incrocia rettilinea, a sinistra e quindi a destra parte una gimkana. Dopo Santa Maria Nuova c'è un cavalcavia che guarda Bertinoro ed incrocia la via Emilia. Sempre diritto inizia il centro della Panighina e la salita breve che si spezza a destra per Madonna del Lago. La discesa mette i brividi e plana sulla chiesa, poi si placa a sinistra nella via Ponara. Si gira a sinistra per confluire sulla strada che viene dall'Emilia e conduce a Bertinoro. L'asfaltata sale in agrodolce e poi spiana; a destra le indicazioni per Fratta Terme immettono nella discesa dai tornanti secchi. Sempre diritto c'è una gobba che fa venire il cuore in gola. A sinistra allunga le sue case la Fratta dalle Terme antiche, le colline orlano lo sfondo. Giunti nel centro, a destra s'inizia a sferragliare per via Meldola. Sono 5 chilometri nei saliscendi tenendo la sinistra; il ponte veneziano d'intrepida memoria giunge con i polpacci caldi, a sinistra seguendo le indicazioni per Borello Pieve di Rivoschio si erge un piccolo baluardo, ma in un battibaleno la discesa porta ad un laghetto da pesca sulla destra. A sinistra inizia la fatica, ma senza violentare i muscoli. Cinque chilometri si alzano docili con il 6% fino a Teodorano. La rocca strapiomba sulla strada, potrebbe essere una faticaccia volerla conquistare, a destra si bypassa per Borello in falsopiano. Poi la salita azzanna i 480 metri, ed è uno sforzo che si paga. La fontana sulla sinistra dopo un saliscendi è l'appuntamento post impresa. Poi si stacca dal crinale una discesa tutta bizze, passa su Luzzena e si racconta tutta in quel finale di Borello in severa verticale. A sinistra per San Carlo e San Vittore l'asfalto gibboso spiana verso Diegaro. Si incrocia la via Emilia e si prosegue in direzione di Santa Maria Nuova. Dopo il cavalcavia che scruta la pianura arriva il paese di Spallicci a sinistra, poi il Dismano, Mensa, Matellica, Cannuzzo e Pisignano. Alle saline il compito di creare l'aria famigliare: mentre l'oro bianco si accumula, sfilano le "specialissime" in bello stile.






Potersi muovere in bicicletta all'interno del centro storico di Ravenna non ha prezzo: nessun limite per la zona a traffico limitato e zero problema di parcheggio. L'hotel Roma mette a vostra disposizione biciclette per andare alla scoperta dei monumenti di Ravenna che raggiungerete in pochi minuti grazie alla nostra posizione centrale. Il Battistero degli Ariani, la Basilica di San Vitale o il Mausoleo di Teodorico sono a poche pedalate da noi!

Se invece preferite gioire di panorami naturali e immergervi nella natura potrete passeggiare nelle principali piste ciclabili di Ravenna, che vi condurranno verso il mare e alla scoperta della pianura e della laguna circostante.

Percorsi in bicicletta a Ravenna

Il centro storico di Ravenna in bicicletta: dall'Hotel Roma, via Candiano, recatevi verso il centro percorrendo via Alberoni, fino ad incrociare via Roma: su questa strada troverete da un lato il MAR, dall'altro la Basilica di Sant'Apollinare Nuovo. Nelle immediate vicinanze potrete raggiungere la Tomba di Dante, il Battistero degli Ariani, la Cappella di Sant'Andrea, la Domus del Triclinio e tanti altri monumenti.

Da Ravenna al mare: dall'Hotel Roma, via Candiano, prendete la pista ciclabile in via Mario Marani (davanti l'hotel); svoltate all'incrocio con via Adolfo Bellucci: da qui il percorso ciclabile vi porterà fino alle spiagge di Punta Marina.

Itinerari bicicletta Ravenna dal porto di Ravenna al mare, attraversando la Piallassa della Baiona: dall'Hotel Roma, in via Candiano, portatevi su via Darsena. Proseguite il percorso ciclabile fino a via Romea, poi costeggiate lo Scolo Valtorto: qui incontrerete cavalli allo stato brado in un paesaggio campestre. Più avanti costeggerete la Piallassa della Baiona, una splendida laguna, e infine, dopo l'attraversamento della pineta, vi apparirà il mare.

I lidi ravennati: Giunti sulla costa, potrete percorrere i chilometri di pista ciclabile che collegano tra loro le località dei lidi ravennati, oppure potrete addentrarvi nei sentieri che percorrono la pineta. In particolare, sono stati realizzati dei tratti di pista ciclabile costiera tra Lido di Savio e la foce del Bevano e tra Punta Marina e Casalborsetti, che toccano Marina di Ravenna, Porto Corsini e Marina Romea. Da Casalborsetti si può proseguire fino al fiume Reno, per poi inoltrarsi nelle Valli di Comacchio.


Ravenna in Bici
I percorsi ciclabili nel comune di Ravenna